News

Visioni Corte Film Festival 2015: tutti i vincitori

Si è conclusa sabato scorso la 4^ edizione di Visioni Corte Film Festival, la rassegna internazionale del cortometraggio indipendente di Minturno, tenutasi dal 6 al 10 ottobre 2015 presso il Castello Baronale. Cinque giorni di programmazione, 53 cortometraggi proiettati, 17 nazionalità presenti dai 5 continenti. Sono questi i numeri che hanno caratterizzato l’evento organizzato dall’Associazione Culturale “Il Sogno di Ulisse”. La serata finale, brillantemente condotta dalla presentatrice Grazia Caruso del Troisi Festival, è stata impreziosita dalla presenza dell’ospite d’onore Nunzia Schiano, che ha intrattenuto il pubblico con battute e aneddoti. Durante la serata sono stati assegnati i premi per le 5 categorie in gara e 5 premi speciali, decretati dalla giuria tecnica formata da Giorgio Mennoia, direttore del Centro Universitario Teatrale di Cassino (presidente di giuria); Antonio Lauritano, compositore, registra, autore e speaker Rai; Roberto Donati, critico cinematografico; Alessandro Paesano, critico cinematografico; Ferdinando Maddaloni, attore.

Di seguito tutti i vincitori:

Premio CortoAnimation
LADY WITH FLOWER HAIR
Iran, 2014, durata 10’25’’, regia di Sarah Tabibzadeh

Motivazione: Per aver saputo raccontare una storia di solitudine e diversità in maniera originale con poesia e delicatezza, attraverso un meraviglioso messaggio finale di speranza.


Premio CortoDoc
OVUNQUE PROTEGGI
Italia, 2015, durata 11’30’’ regia di Massimo Bondielli

Motivazione: Per aver saputo raccontare una storia italiana con poche ma significative immagini di una tragedia che ancora oggi cerca la sua giustizia, con rispetto e dignità, ma senza dimenticare l’importanza della ricerca della verità e l’impegno affinché orrori simili non si ripetano mai più.


Premio CortoMusic
CALIFORNIA
Italia, 2014, durata 4’20’’, regia di Marco Gallo

Motivazione: Per aver saputo raccontare in soli 4 minuti, con una straordinaria abilità registica, una storia d’amore e di ricordi, ma anche un nuovo, possibile sguardo sul futuro, adattandosi perfettamente al linguaggio musicale.


Premio CortoFiction Italia
SINUARIA
Italia, 2014, durata 15’ regia di Roberto Carta

Motivazione: Per aver saputo raccontare con delicatezza e con il potere delle immagini una storia di vita in cerca di redenzione, ma soprattutto degli affetti perduti, con uno sguardo malinconico pieno di significati.


Premio CortoFiction International
ANOTHER LOVE
UK, 2015, durata 19’27’’ regia di Victor Perez

Motivazione: Per aver saputo raccontare con la sola forza delle immagini e dei sentimenti una storia di affetti perduti e di sofferenza, ma anche di speranza, con abilità e con la capacità di colpire lo spettatore con un colpo di scena rivelatore.


Premio del Pubblico
HOW I DIDN’T BECOME A PIANO PLAYER
UK e Italia, 2014, durata 18’ regia di Tommaso Pitta


Premio alla Carriera
Nunzia Schiano


 

MENZIONI SPECIALI

Miglior Attore protagonista
Leonardo Duares (Os Meninos Do Rio, Portogallo e Spagna, 2014, durata 14’ regia di Javier Macipe)
Motivazione: Per aver interpretato con tenerezza e un po’ di goffaggine uno dei periodi più belli e allo stesso tempo complicati, l’adolescenza e i suoi turbamenti, senza però perdere quell’ingenuità ancora fanciullesca.

Miglior Attrice protagonista
Nikola Weisse (Scrabble, Svizzera, 2014, durata 11’25 regia di Cristian Sulser)
Motivazione: Per aver interpretato con ineguagliabile mimica facciale tutta la gamma di emozioni di una coppia stanca e risucchiata nella routine, senza dimenticare un pizzico di ironia e di cinismo.

Miglior Sceneggiatura
Paolo Budassi (UnisonoItalia, 2015, durata 15’25’’ regia di Paolo Budassi)
Motivazione: Per aver raccontato in maniera commovente con uno svelamento finale a sorpresa una storia di profondo amore che va oltre la morte, sottolineando l’importanza di un gesto di grande umanità e un enorme insegnamento di rispetto e amore per il prossimo.

Miglior Regia
Edoardo Palma (Senza Parole, Italia, 2015, durata 19’ regia di Edoardo Palma)
Motivazione: Per aver raccontato in maniera delicata e profonda il tema dell’incomunicabilità, che spesso si coniuga con l’essere timidi ed introversi, ma che viene abbattuto quando si compie quel piccolo gesto di coraggio che porta ad aprirsi all’altro e alla sua diversità.


Menzione Speciale
RED DUST
Regno Unito, 2015, durata 16’23’’ regia di Ilona Kacieja

Motivazione: Per aver saputo raccontare con dovizia di particolari, ma senza dimenticare la componente umana, la storia vera di Ravenscraig, nel nord di Lanarkshire, in Scozia, dove la popolazione si ammala di cancro e asma a causa delle tossine contenute in una strana polvere rossa che ha inquinato tutta la contea e proveniente dalla più grande acciaieria dell’Europa occidentale la cui chiusura ha provocato malattie epigenetiche. Una storia che non si limita alla Scozia ma che conosciamo bene anche noi per via della Centrale Nucleare del Garigliano, della Terra dei Fuochi e dell’Ilva di Taranto.