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La Giuria Tecnica 2019

LUIGI PARISI: PRESIDENTE DI GIURIA
Luigi Parisi è un regista romano conosciuto principalmente per aver diretto la serie “l’Onore e il Rispetto” andata in onda su Canale5 e venduta in oltre settanta paesi nel mondo. Per Mediaset ha realizzato la regia di numerose altre fiction di successo come “Il Bello delle Donne”, “Caterina e le sue Figlie”, “Il Peccato e la Vergogna”, “Il Sangue e la Rosa”, etc. e ha scritto e diretto più di venti cortometraggi di genere, alcuni dei quali vincitori di premi e selezionati in festival nazionali ed internazionali. Nella sua carriera ventennale ha avuto modo di dirigere star del calibro di Virna Lisi, Paul Sorvino, Tony Musante, Angela Molina, Giancarlo Giannini, Giuliana De Sio, Lina Sastri, Florinda Bolkan, Stefania Sandrelli, Ornella Muti, Ben Gazzara, Eric Roberts, Burt Young, Asia Argento e molte altre. È stato ideatore del festival “l’Invasione degli Ultracorti” e direttore artistico de “I 400 corti”. Ha collaborato alla stesura di due libri universitari sul cinema e insegna tecnica e grammatica della regia in masterclass, scuole pubbliche e scuole di cinema.


ROBERTO DONATI
Nato ad Arezzo nel 1980, è docente, saggista e sceneggiatore, esploratore. E’ autore di “Sergio Leone. America e nostalgia” (Falsopiano, 2005) e “Sergio Leone. L’America, la nostalgia e il mito” (Falsopiano 2009). I suoi ultimi lavori sono la monografia “C’era una volta il West di Sergio Leone” (Gremese Editore) e il fumetto horror “L’abisso è ovunque” (Weird Book). Come membro Fipresc, è stato giurato nei festival di Friburgo (Svizzera) e di Trivandrum (Kerala, India). Vorrebbe saper scrivere come Dino Buzzati, tuttavia i suoi post su Facebook, se avesse le tette, prenderebbero più like di quelli di Sophia Loren.

 


ALESSANDRO IZZI
Alessandro Izzi è critico cinematografico, scrittore e drammaturgo, condirettore di «Close-up» di Roma. Laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia del Cinema presso l’Università “Tor Vergata”. È autore di numerosi saggi di critica tra cui i volumi Dal Tibet a Hollywood (2008), Nuovo Cinema Tedesco (2009 con Giovanni Spagnoletti) e Le strategie dell’oblio (2017), quest’ultimo vincitore del Premio Carver 2018. Per il teatro ha pubblicato La valigia dei destini incrociati (2012), I topi nel muro (2014), e Trittico del dilemma (2019) che raccoglie tre atti unici. Per la narrativa Il respiro delle onde (2015), Come seme sotto raffiche d’inverno (2016) e L’attesa della notte (2018). Per la sua attività ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Ha curato tutte le edizioni della rassegna di documentari Certe sere qui promossa dall’Associazione culturale “Fuori Quadro”. È stato, inoltre, co-curatore della rassegna “Parole oltre lo schermo” promossa dal Teatro Bertolt Brecht di Formia, una stagione di incontri che ibridano teatro, musica e videoproiezioni aprendosi a varie forme di story-telling. Svolge intensa attività di didattica dello spettacolo e dell’audiovisivo nelle scuole.


FILIPPO KALOMENIDIS
Filippo Kalomenìdis è sceneggiatore cinematografico (Io Sono con Te, regia di Guido Chiesa, Produzione: Colorado, Rai Cinema), autore di serie TV ed head writer (Romanzo Siciliano e Il Tredicesimo Apostolo in onda su Canale 5 nel 2016 e Impero, in sviluppo per Sky, produzione Casanova) e sceneggiatore televisivo (ha scritto decine di episodi per serie come Intelligence, Il Tredicesimo Apostolo, RIS, RIS- Roma, Squadra Antimafia, La Nuova Squadra, Il Sistema), autore di spot pubblicitari, e di romanzi (Sotto la bottiglia). Dal 2017, lavora come script consultant per Leone Film Group per le coproduzioni cinematografiche internazionali. Attualmente sta lavorando alla scrittura del film Fango per la regia di Enrico Pau (Produzione Mammoth Films, Ireland). Per la televisione sta lavorando alla scrittura della serie Impero (Casanova Multimedia – Sky) e di un nuovo progetto di serie tv per Fabula Pictures. È stato collaboratore del regista Nicolas Winding Refn, e nella sua ricerca di scrittura vuole coniugare la tradizione del cinema politico con lo slancio visionario, immerso nell’ inconscio e nell’iperrealiamo del maestro danese.


ELIA MOUTAMID
Elia Moutamid è un regista, sceneggiatore, produttore e attore italo-marocchino. Nasce a Fes, in Marocco, nel 1982 e nel suo primo anno di età si trasferisce con la famiglia nella provincia bresciana, a Rovato, dove tuttora vive e lavora. Si forma dapprima alla Scuola di cinema Mohole di Milano, dove si diploma in regia, poi frequenta l’Accademia della Voce di Brescia e conclude il triennio formativo per attore, avendo un’enorme passione per il teatro. Regista pluripremiato, dal 2007 produce e dirige cortometraggi sempre molto brevi, ma intensi, caratterizzati da un’immancabile punta ironica, toccando vari temi e registri artistici; tra questi “Abbracciami” (2014) e “Gaiwan” (2015), entrambi finalisti a Visioni Corte, e che sono stati selezionati e premiati in numerosi festival nazionali ed internazionali. Come attore, in questi ultimi due anni ha lavorato in diversi progetti, tra cui l’ultimo film di Maurizio Zaccaro con Sergio Castellitto, “Nour”, ambientato a Lampedusa. Nel 2017 realizza il suo primo lungometraggio, il road movie biografico “Talien”, che ottiene importanti nomination e selezioni in prestigiosi festival internazionali e che gli è valso il Premio della Giuria al Torino Film Festival e la menzione speciale ai Nastri d’Argento 2018 come migliore opera prima. Nel 2018 Elia è tornato a Visioni Corte in veste di ospite speciale, presentando proprio Talien al giovane pubblico delle scuole.


ALICE ROTIROTI
Alice Rotiroti è regista, sceneggiatrice e psicologa. Ha lavorato per diversi anni nei centri di salute mentale, a stretto contatto con le condizioni patologiche che sono diventate un tema centrale della sua ricerca artistica. Allieva della fotografa e regista Letizia Battaglia e del documentarista Alessandro Piva, ha trascorso diversi anni all’estero e ha studiato le tecniche di photolangage della Canadese Judy Waiser. Ha collaborato allo sviluppo di alcuni progetti per il cinema e la tv per le case di produzione Leone Film Group. Da qualche anno collabora costantemente con lo sceneggiatore e story-editor Filippo Kalomenidis. Insieme tengono diversi laboratori di scrittura per il Cinema, concentrandosi principalmente sull’introspezione psicologica dei personaggi. Nel 2018 ha realizzato, da regista, i cortometraggi “Koinos” (sostenuto dall’Università di Sassari) e “[alive] – da una storia vera” selezionato in diversi festival dove ha ricevuto premi e menzioni speciali per la delicata tematica affrontata. Nel 2019 riceve il premio FEDIC (Federazione Italiana Cineclub). Attualmente è al lavoro sulla sceneggiatura del lungometraggio “Fango” del regista Enrico Pau (prodotto da Mammoth Films, Irlanda).